La gestione del nostro tempo, in estate e non solo
Abbiamo parlato con il dottor Raffaele Morelli della fine delle vacanze, che ci perseguita anche quando siamo nel pieno delle ferie. Il pensiero del rientro a casa, al lavoro, allo studio, può rovinarci il riposo? Secondo Morelli, “la felicità non si può programmare: perché non pensare alla vacanza come il luogo della creatività, del dimenticare i pensieri e fare tutte quelle cose che staccano il pensiero”. “C’è una cosa che non facciamo più: camminare un po’ da soli. Il silenzio è Il più grande farmaco per il cervello – ha aggiunto lo psichiatra - Il silenzio ci aiuta, ci conduce.” “Un grande scrittore che soffriva di una depressione gravissimo - ci ha raccontato - è andato in campagna da solo e sentendo il ritmo della natura è guarito perfettamente”.Su chi sceglie di viaggiare da solo, Raffaele Morelli ha affermato: “Se viaggi da solo tu stai dicendo: ‘Io porto me in vacanza’. Se sei pronto alle sorprese, a cercare nuovi territori, nuove realtà e nuovi lati di te, la vacanza può essere il posto per scoprire nuove abitudini mentali.“