Estate, occasione di riscoprire il bello della noia e del lento scorrere del tempo

Nello spazio psicologia, con il dott. Raffaele Morelli, abbiamo parlato di estate: tempo anche di annoiarsi, pensare e far lavorare la testa.La noia d’estate, per Raffaele Morelli, non è una cosa negativa. È un’assenza d’azione che ci porta a pensare, fantasticare. Noi abbiamo una percezione delle felicità sbagliata, l’assimiliamo agli eccessi ma la gioia invece arriva dalla calma e dal silenzio. Il silenzio è un farmaco per il cervello.Parlando dei nostri figli, d'estate e non solo, Raffaele Morelli ha ricordato come noi abbiamo quest’idea che i ragazzi non siano responsabili, mentre il punto massimo della crescita dei nostri figli è proprio l’indipendenza. Lasciamo che sbaglino e facciano la loro esperienza. Tutti dovrebbero ricordarsi che dentro di noi c’è un bambino, ma troppo spesso non lo facciamo più giocare.