Vent'anni dall'undici settembre e l’attentato alle torri gemelle

Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La rassegna stampa di questa mattina è dedicata al ricordo dell'attentato alle Torri gemelle dell'undici settembre del 2001. Sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani nazionali si riportano le immagini e le testimonianze di chi quel giorno c'era, descrivendo uno dei giorni più bui della storia recente, e che avrebbe innescato l'azione militare americana e degli alleati in Afghanistan. "Una decisione giusta quella di andare" racconta Giacalone. "C'erano due scelte, quella di concentrare tutta la forza possibile per neutralizzare Osama Bin Laden, e quella di restare stabilmente sul posto. Così si è fatto, con la cacciata del governo talebano". Chi ha vent'anni oggi in Afghanistan, racconta Giacalone, "è nato in un paese pressoché libero".Vent'anni dall'undici settembre. In quelle ore era proprio a New York Gianni Riso. All'arrivo della notizia è partita una lunga diretta di RTL 102.5 per raccontare ciò che stava accadendo negli Stati Uniti. Quel giorno era in redazione il nostro Paolo Pacchioni.In occasione del ventesimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, esce in libreria il romanzo di uno dei superstiti italiani. "Il fantasma della mia libertà, 11 settembre 2001", edizioni Effetto. L'autore ha scritto questo libro che attinge da alcuni appunti scritti una notte dopo l’attentato, amalgamandoli in una spy-story, ambientata a cavallo di un anniversario delle stragi. Da un lato il racconto di quello che avrebbe dovuto essere il suo secondo giorno di lavoro, cosa ha visto, la sindrome da stress post-traumatico che lo ha affetto e dall'altra la necessità di avvolgere tutto nella fantasia della narrativa per prenderne le distanze.Vent'anni dall'undici settembre. Tra i primi giornalisti al mondo a dare la notizia, da New York, c'era Alessandro Plateroti, editorialista del Sole 24 Ore. Insieme a lui questa mattina abbiamo ripercorso quelle ore. "Incredibile la risposta di solidarietà di tutta la città, nonostante New York sia spesso dipinta come una città in cui non ci si stupisce di nulla" racconta Plateroti, che poi prosegue: "Anche le borse hanno reagito, dopo la chiusura. Ricordo l'incapacità di controllare le transazioni, con la borsa americana che subisce l'impulso dell'emozione ogni volta che si verifica un evento eccezionale".Sky TG24 ha ricordato l’11 settembre con la programmazione dedicata “11 Settembre. 20 anni che valgono un secolo”. Nella settimana precedente all’anniversario ha proposto reportage, approfondimenti e interviste, tra cui un suggestivo speciale realizzato in realtà virtuale e aumentata. Oggi, nel giorno della commemorazione, propone uno speciale live che seguirà in diretta da New York la cerimonia del ricordo. "Le celebrazioni partiranno in mattinata e dureranno tutta la giornata. L'atmosfera a New York è chiaramente particolare". Una commemorazione, racconta Congiu, che prevederà anche "due fasci di luce al posto delle torri".Vent'anni dall'undici settembre. Cosa ha significato per il mondo intero l'attentato alle Torri gemelle. Ne abbiamo parlato con Paolo Mieli, giornalista e scrittore, all'epoca dell'attacco era direttore del Corriere della Sera. "Quella data è sicuramente uno spartiacque. Un'analogia che viene alla mia mente è il primo giorno di lockdown" racconta Mieli. "Penso anche che il mondo comunque ce la fa sempre, e che quando succedono certe cose sia necessario fermarsi a riflettere. Questo anche per l'azione militare in Afghanistan, che comunque continuo a ritenere giusta".All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli