Le presunte origini del Sars-Cov2, i dati relativi agli scrutini e il tema della mobilità
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. In apertura di rassegna stampa questa mattina le nuove indagini sul crollo del Ponte Morandi: "Si sono chiuse le indagini che porteranno ora ad un'udienza preliminare per stabilire chi andrà a processo. Il codice penale prevede che la durata massima sia di diciotto mesi o di due anni per casi più gravi. Quei tempi sono stabiliti, eppure per le indagini sul crollo ci sono voluti tre anni. La ragione è che da noi se un termine riguarda la difesa, cioè il cittadino, quel termine è perentorio. Se riguarda invece la procura si aspetta che questi siano pronti". Sui dati relativi agli scrutini, "l'abbandono scolastico è un fallimento, non è selezione. Preoccupante il fatto che l'Italia sia sopra la media europea".Torna "La scossa", con Francesco Delzio! In vista delle vacanze estive abbiamo parlato oggi della "scossa del turismo sostenibile". La pandemia sta cambiando profondamente, infatti, le modalità di scelta delle mete e delle esperienze turistiche da parte dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Come sta cambiando il turismo nella ripartenza post-pandemia? Perché la provincia italiana ha di fronte nei prossimi anni una straordinaria opportunità di sviluppo turistico? Quali sono le nuove iniziative per promuovere l'arrivo di turisti internazionali nei nostri borghi storici?Come ogni venerdì torna Roberto Arditti. Oggi siamo tornati a parlare delle presunte origini del Sars-Cov2. Recuperate alcune sequenze del virus di Wuhan poi rimosse dalla rete. C'è ancora molto da scoprire su cosa sia successo tra settembre 2019 e febbraio 2020, a partire dai vaccini russo e cinese, inclusa la "sfilata" dei militari russi in Italia inviati per dare una mano negli ospedali italiani.Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5Giornate di riposo ieri e oggi per le squadre impegnate nei campionati europei di calcio. Reduce dalle tre vittorie della fase a gironi - in ultimo quella per 1-0 contro il Galles - la nazionale di Roberto Mancini torna in campo sabato sera alle 21:00 a Wembley contro l'Austria. Come ogni mattina, il racconto dei campionati europei di calcio è su RTL 102.5, broadcast partner di Uefa Euro 2020, all'interno di "Diario azzurro". Ospite di oggi il telecronista di Sky Sport Federico Zancan. "Non sarà una partita semplice" racconta. "È una squadra che attacca, per cui non starà indietro ad aspettare gli azzurri. È chiaro che se l'Italia avesse passato il girone in una parte più bassa della classifica avrebbe forse avuto degli appuntamenti più leggeri, ma in un campionato europeo è giusto giocare per vincere".Nell'ultimo anno e mezzo si è discusso non poco del tema mobilità, interrogandocisi su come questa cambierà nel prossimo futuro. È proprio questo uno dei focus alla base della collaborazione nata tra la school of management dell'Università Bocconi e Atlantia. Nasce lo "Smart mobility lab", con l'obiettivo di svolgere analisi e ricerca applicata sulle nuove forme di mobilità integrata. Si tratta del primo laboratorio di questa tipologia a livello europeo. Prevista anche attività di alta formazione specialistica. Di questo e altro abbiamo parlato insieme a Massimo Sonego, Direttore Corporate Development and Investor Relations di Atlantia. "Si va sempre più verso un ecosistema di diversi mezzi di trasporto, dalla guida autonoma al trasporto verticale. Ecco la sfida: creare un sistema integrato di metodologie diverse all'insegna della sostenibilità. È il caso dei volocotteri, una sorta di droni - per ora ancora con pilota - che saranno in futuro in grado di decollare verticalmente da un palazzo per atterrare su un altro". E poi un focus sull'esplosione delle auto elettriche: "A differenza del passato, quando era la Cina a dominare il settore, oggi l'Europa è il primo mercato di auto elettriche al mondo".Tra i settori che più hanno sofferto nell'ultimo anno e mezzo c'è senza dubbio anche quello del cinema e dell'audiovisivo. Con le ripartenze in corso in tutto il Paese anche questo settore sembra poter tornare a respirare. Riprendono le produzioni, riaprono le sale. Non solo: negli ultimi mesi abbiamo tutti imparato quanto il digitale giochi un ruolo fondamentale in questo settore. Di questo e altro abbiamo parlato insieme a Francesco Rutelli, presidente di Anica, l'Associazione nazionale delle industrie cinematografiche, audiovisive e digitali. "Sicuramente il settore si sta riprendendo. Bisogna ringraziare tutti gli operatori del settore che in questi mesi hanno lavorato senza sosta. Chi ha girato per l'Italia avrà incontrato tanti set al lavoro su nuove produzioni". E poi l'ingresso nel mercato dei colossi del digitale: "Siamo contenti di aver incluso anche quegli operatori che in digitale si occupano anche di produzioni brevi, monitorando sempre il rischio che si annulli la concorrenza".All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli