Le nuove disposizioni anti-covid per i trasporti. Sui treni resta il distanziamento

Queste le notizie commentate da Davide Giacalone nella rassegna stampa di giovedì 6 agosto 2020: Confindustria chiede venga tolto il blocco ai licenziamenti. Prorogarlo non fa altro che rinviare il problema senza risolverlo, meglio cercare i settori dove investire affinché riparta la produzione. Tolto il segreto sui verbali del Comitato Tecnico Scientifico alla base delle decisioni che hanno portato ai DPCM durante il lockdown. Sono stati, così, recapitati alla Fondazione Einaudi che aveva fatto ricorso al TAR per poterli visionare. A breve saranno pubblicati suo sito della Fondazione. Un’operazione di trasparenza doverosa per il Governo, sostiene Davide Giacalone. L’immigrazione via terra e quella via mare: la prima è possibile fermarla senza che nessuno si faccia male, quella via mare invece coinvolge persone che sono in pericolo di vita. Per questo la seconda desta maggior dibattito e allarme. Non poteva mancare la riflessione di Davide Giacalone a 75 anni esatti dal lancio della prima bomba atomica sulla città di Hiroshima in Giappone.Ieri, il CTS ha varato le nuove regole per i viaggi, coinvolti anche gli aeroporti, dopo che si era temuta una stretta sugli aerei veri e propri. Ne abbiamo parlato con il giornalista ed esperto del settore, Leonard Berberi, del Corriere della Sera. Resta il distanziamento di un almeno un metro, infatti, tranne che in aereo. Berberi ci ha spiegato: “questo è dovuto dal fatto che gli aerei montano dei filtri per l’aria che nessun altro mezzo di trasporto ha e la circolazione dell’aria segue un percorso ben definito, inoltre i sedili non permettono - come invece accade sui treni - che i passeggeri si siedano uno di fronte all’altro”. Su Enac che ha richiamato Ryanair perché non rispetterebbe le norme anti-Covid Berberi ci ha detto: “Il richiamo è arrivato perché non farebbero rispettare l’obbligo di indossare le mascherine, il distanziamento durante le fasi di imbarco e sbarco e l'attenzione nell'evitare assembramenti per l’uso delle cappelliere”. Abbiamo parlato di colazione, in piena estate. Come regolarsi? Cosa mangiare e cosa evitare, soprattutto nei giorni più caldi? Abbiamo chiesto consigli allo chef e Maestro panificatore, Matteo Cunsolo. “La colazione ideale è quella con cui siamo cresciuti: pane a marmellata - ci ha detto lo chef - se il pane è fatto con lievito di qualità e non si esagera non dà alcun problema”. Su come riconoscere le brioche di qualità ci ha spiegato: “Si riconosce già al primo sguardo: il colore, la sfoglia e la fragranza quando la si spezza”. Il pane migliore invece “è quello di pezzatura più grossa, avrà caratteristiche migliori perché resta in forno più a lungo di quello piccolo, che non ha tempo di far avvenire alcune reazioni". Poi, ha ricordato, le materie prime sono e restano fondamentali.Partito domenica alle 3.00 del mattino da Riomaggiore (La Spezia), Nicolas ha percorso 17 km a nuoto arrivando a Cadimare (frazione di La Spezia), 450 km in bici da La Spezia a Belluno, sostando a Parma e Verona, e 120 km di camminata e corsa da Belluno al lago di Braies (dislivello 8000 metri). Nicolas che non è uno sportivo professionista e di mestiere fa il rappresentante, ci ha detto: “ Per farlo occorre una forte motivazione, ancora di più quest’anno che con il lockdown allenarsi è stato molto difficoltoso”.Abbiamo parlato di attualità con Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, che ha criticato la scelta del Governo di non permettere ai treni di viaggiare in piena occupazione perché: “non aiuta la ripartenza in questo periodo di viaggi per le vacanze”. Dopo il successo per il Recovery Fund siamo diventati più europeisti. Per il direttore: “Siamo diventati più poveri, quindi più europeisti. Il problema è che siamo ancora molto lenti e indecisi sul da farsi. Non esiste ancora un piano su come spenderli, nutro dubbi che riusciremo ad averli velocemente e per spenderli bene". Sullo scontro regioni/Governo centrale con le prime che vorrebbero prendere autonomamente le misure sul trasporto locale ci da detto: “Le regole nazionali valgono per tutti a prescindere dalla situazione locale, e questo è penalizzante per quelle zone che hanno una situazione migliore”. Sulla scuola - che dovrebbe ripartire a settembre - per Sallusti non ci sarebbero i tempi per partire con le regole volute del ministro dell’Istruzione. “Tre milioni di banchi in un mese non li costruisce nessuno – ci ha detto – occorre partire con buon senso, poi i banchi arriveranno”.Non Stop News è condotta da Fulvio Giuliani, Enrico Galletti e Luigi Santarelli.