La Scossa e la ripartenza dell editoria.
Davide Giacalone - impennata di casi Covid, si eviti che gli ospedali tornino in ginocchio. Impennata di nuovi casi di Covid 19. Siamo partiti da qui con la rassegna stampa di oggi, insieme a Davide Giacalone. “L’opinione pubblica si divide tra chi crede che ci sia troppo allarmismo e chi lamenta uno scarso rispetto delle misure anti-contagio. Più tamponi si fanno e più positivi emergono. Il problema non sono i positivi, ma il gruppo più ristretto dei malati e il gruppo dei pazienti ricoverati in ospedale. In questo momento le strutture sanitarie non sono ancora in difficoltà, ma manca poco per arrivare a questo livello”. Oggi i quotidiani denunciano una brusca frenata nel Recovery Fund, dopo che il Parlamento Ue ha bloccato i colloqui sul bilancio e sui fondi di emergenza. “C’è un dibattito in corso tra il governo, che presenta un progetto di bilancio, e il Parlamento che mette in campo l’ipotesi di tagli visti i fondi in arrivo con il Recovery Fund”. Spazio poi alle elezioni americane. “La gara presidenziale negli Stati Uniti sta diventando suggestiva. Due notti fa il dibattito sui candidati alla vicepresidenza. Siccome non si sono insultati, si è detto che è stato un faccia a faccia ‘normale’. Teoricamente i dibattiti dovrebbero essere tutti così. Poi c’è il tema del secondo dibattito tra il presidente in carica e lo sfidante. Donald Trump rifiuta di farlo a distanza, perché ritiene di non essere contagioso. In realtà, qualche prudenza potrebbe essere utile, per non ritrovarsi senza candidati a pochi giorni dalle elezioni”. Gli operai metalmeccanici pronti allo sciopero. “Lo sciopero è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo periodo. Gli interessi dei lavoratori vanno rappresentati, ma in questo momento non ci sono margini per pensare ad aumenti salariali. Se si pensa di organizzare lo sciopero in modo tale che il governo ponga gli aumenti salariali ad aumento del debito, siamo fuori strada. Questa è la formula che ha reso l’Italia il Paese che cresce meno in Europa”. La Scossa - in Italia si legge sempre meno, l’editoria e la crisi del settore. Nuovo appuntamento con La Scossa, la rubrica di RTL 102.5, con Francesco Delzio, manager, scrittore e professore universitario alla LUISS di Roma. Tema di questa puntata è stato l’editoria. Ospite questo venerdì, Alessandro Laterza, amministratore delegato della casa editrice Laterza. Al centro la crisi dell’editoria, resa ancora più evidente dall’emergenza sanitaria. In Italia si legge sempre di meno. L’amministratore delegato di Laterza si è poi concentrato sulle misure che agevolano - o potrebbero agevolare - la lettura. “Si pensi a 18App, il bonus di 500 euro (che con l’ultima legge di bilancio si ridurrà a 300 euro) dedicato ai neo diciottenni, utilizzabile in libri e prodotti culturali. Poi la piattaforma MLOL, facente parte del sistema bibliotecario, che permette di usufruire del piano di prestiti digitali”. Infine, spazio al rapporto tra i giovani e la lettura. “Molto in questo senso dipende dalla scuola. I ragazzi, sin dalla tenera età, devono essere avviati alla lettura, a partire dalle scuole elementari. Il meccanismo si inceppa, però, quando la lettura in classe diventa una costrizione”. Secondo l’amministratore delegato di Laterza, una possibile soluzione potrebbe essere quella di istituire “ore di lezione, facenti parte dell’offerta formativa, dedicate nello specifico ai libri e alla lettura”. Non Stop News condotto da Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli