La riprese dell’Italia e la trattativa Stato/mafia

Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone."Parliamo di un dibattito abbastanza sciocco. Bisogna capire che si sta procedendo passo dopo passo per non interpretare ogni riapertura come un liberi tutti. L'importante è non fari passi indietro come già ci è successo". Rispetto al successo degli open day vaccinali dedicati ai più giovani, Giacalone prosegue: "Questa è la dimostrazione che per mesi abbiamo parlato di cose di cui non avevamo capito niente. Qualcuno diceva che il problema era di chi non voleva vaccinarsi, ora sembra essere il non trovare abbastanza dosi per tutti quelli che vogliono farlo".Appuntamento fisso del venerdì con "La Scossa". Oggi Francesco Delzio si è occupato di un tema di grande attualità: la campagna vaccinale e in particolare della "scossa con i vaccini in azienda". La somministrazione è partita ieri, giovedì 3 giugno. Come è nata questa novità e quante aziende riguarderà? Perché finora non è stato possibile farlo? In generale, come sta andando la campagna vaccinale in Italia rispetto agli altri Paesi europei?Come ogni venerdì abbiamo ospitato in studio l'opinionista Roberto Arditti, che oggi in Non Stop News ci ha parlato della trattativa Stato/mafia e del ruolo che hanno avuto i pentiti nel battere la mafia. In articolare Arditti si è soffermato sul ruolo di Giovanni Brusca, delle sue rivelazioni e di come sono state gestite le informazioni che ha dato agli investigatori che hanno  lottato per sconfiggere Cosa Nostra.Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5Nuova puntata con “Giletti 102.5", insieme a Massimo Giletti! Dopo la fase pandemica l’Italia riparte. È davvero così? I dati confortanti sui contagi, uniti a quelli sul prodotto interno lordo di Bankitalia e dell’Ocse. È tornato il momento di essere ottimisti? Ospite dei trecento secondi Luca Cordero di Montezemolo.Con lui abbiamo parlato della ripartenza dell'Italia dopo il Covid e il lockdown. I numeri sembrano confortanti, sia sul fronte sanitario con morti e contagi in calo, sia sotto il profilo economico, con le previsioni di crescita diffuse in questi giorni dall'OCSE e dalla Banca d'Italia per i prossimi mesi. "Credo che Mario Draghi, tra altri importanti elementi di novità, ha portato autorevolezza, presenza a Bruxelles, nomine di un certo livello e anche competenza. I progressi sulla gestione della pandemia intanto sono già un fatto particolarmente positivo. Oggi l'Europa", prosegue Montezemolo, "con l'addio di Angela Merkel soffrirà una mancanza di leadership, e Mario Draghi potrà ricoprire questa funzione".All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli