La Lux Vide e RTL 102.5 insieme per produrre podcast
Nella rassegna stampa di martedì 22 dicembre, Davide Giacalone è partito dalla distribuzione dei vaccini anti covid. Davide Giacalone ha detto: è iniziata la fine della pandemia. Non sarà breve e bisogna vaccinare moltissime persone. Dovremmo farlo tutti per una ragione di civiltà e di razionalità. Ci vorrà un grande sforzo organizzativo, logistico, e li si vedrà la capacità dei vari paesi del mondo. Al momento quello a cui assistiamo è uno straordinario successo della scienza e della globalizzazione.Poi è passato alla richiesta del 10% dei fondi next generation alle città italiane. Davide Giacalone ha detto: la trovo una cosa radicalmente, profondamente sbagliata.Quei fondi cercano progetti che riguardano il futuro, non come ripartirli. Il problema è mettere giù le cose che si devono fare, individuare chi li deve gestire non basta. Poi è passato alla notizia della Russia di Putin dove Aleksej Navalny beffa è fa confessare lo 007 del veleno.Davide Giacalone ha detto che questa cosa si potrebbe intitolare l’idiozia del killer agente segreto. Navalny ha fatto come quei call center che chiamano e il numero che ci appare non è quello da cui chiamano. Aleksej ha chiamato quello che lui sospetta essere il suo avvelenatore, spacciandosi per il capo e chiedendo come mai l’avvelenato non era morto. Quello che ha risposto alle domande ha spiegato tutte le procedure da lui eseguite e quindi ha confessato. Putin, nella conferenza stampa di fine anno ha detto: se l’avessimo avvelenato noi, sarebbe morto. Giacalone teme che sia stata la Russia ad avvelenare Navalny, e non è morto.Andrea Capocci, giornalista scientifico del quotidiano Il Manifesto è partito dal “V Day” simbolico del 27 dicembre e del piano vaccinale messo in campo dal governo.Capocci ha detto che riguardo i vaccini distribuiti regione per regione, ci sono state un pò di discussionisu quanti vaccini siano stati dati in rapporto alla popolazione. Sono state usate priorità che tengono conto di quanti medici ci sono in ogni regione e alla fine mi sembra una scelta abbastanza ragionevole.Sulla perplessità del farsi vaccinare, Capocci ha detto: la diffidenza nei confronti dei vaccini la conosciamo da qualche tempo, che spesso è stato un fenomeno ingrandito dai media. Siamo di fronte a dei vaccini molto innovativi, che sono stati sperimentati per un tempo abbastanza limitato e quindi è fisiologico che ci sia qualche diffidenza in più. I dati che abbiamo sono abbastanza rassicuranti e queste diffidenze rientreranno man mano che inizieranno le vaccinazioni. I vaccini che arriveranno sono dei vaccini con una tecnologia molto innovativa che non è mai stata sperimentata su larga scala e questo aggiunge qualche incognita in più. I test dicono che le sperimentazioni sono andate bene sia per l’efficacia sia per la sicurezza. È ovvio che la vigilanza sui vaccini continuerà.Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5Oggi è una giornata molto particolare dal sapore rivoluzionario per la radio italiana. Lux Vide, la più grande casa di produzioni televisive italiana e la prima radio italiana, RTL 102.5 si uniscono per produrre dei podcast. Luca Bernabei, Elena Bucaccio, Can Yaman e Alessandro Preziosi, sono intervenuti per la presentazione generale di questa unione. Il consumo di podcast in Italia ha subito un’impennata del 15% pari a 1,8milioni di ascoltatori in più rispetto all’anno precedente. Luca Bernabei ha spiegato come è nata l’idea e la soluzione nel mettere insieme Lux Vide e RTL 102.5 eha detto: l’idea nasce dalla necessità di poter raccontare storie dovunque e comunque e che non siano solo in televisione ma anche in radio che ritengo sia uno strumento fondamentale. In questo momento, quando teatri e cinema sono chiusi, la televisione è rimasto l’unico strumento aperto, bisogna continuare a raccontare storie. Noi di Lux Vide siamo un pò come voi, dei Very Normal People, ed è per questo che è nata la grande amicizia e unità di visione con il vostro editore Lorenzo Suraci. All’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Enrico Galletti