La folla in strada ieri, segno di grande vitalità e speranza
Il nostro editorialista, Davide Giacalone, ha aperto la rassegna stampa di oggi con una considerazione sulla folla di ieri in strada, per lo shopping natalizio. Basta con l’ipocrisia, ha sottolineato Giacalone, perché era assolutamente scontato l’effetto sulle persone della riapertura dei negozi. È ridicolo meravigliarsi ed è anche un segno di vitalità vedere le persone voler tornare a riappropriarsi di un pezzo di vita e di economia. Vitalità, dunque, mentre il paese continua a precipitare in una crisi demografica apparentemente senza fine. Non facciamo più figli, ha sottolineato Davide Giacalone, ma non perché siamo diventati poveri. Questa è un’altra ipocrisia, non si fanno più figli proprio perché si è ricchi, perché si è perso di vista il concetto del sacrificio e non c’è più fiducia nel futuro. Sarà bene ripensarci, altrimenti il nostro welfare semplicemente non potrà reggere e ci sarà un’altra conseguenza: diventeremo sempre più incattiviti e malmostosi verso gli altri. I bambini portano sicuramente disagi, anche delle nottate in bianco, ma fanno sorridere alla vita. Non dimentichiamolo mai. Quanto all’ipotesi di una patrimoniale, Davide Giacalone ha ricordato come le tasse patrimoniali già esistano in Italia e come aggiungerne delle altre sia il modo migliore per ottenere un effetto deleterio e paradossale: far scappare dal paese di grandi patrimoni. Questi ultimi sono mobili, correrebbero dove meglio accolti e alla fine a pagare sarebbero le persone normali, chi ha ereditato la casa della nonna... Ancora sulle tasse, Davide Giacalone ha ricordato come l’ennesimo rinvio disposto in queste ore, al 10 dicembre o alla prossima primavera, a seconda che si sia subito un calo di introiti o meno, porterà a due effetti diversi, ma ugualmente senza senso. Chi potrà rinviare di 10 giorni il pagamento previsto per oggi, ne trarrà un beneficio molto relativo. Per chi rinvierà al 2021, ben presto si presenterà un problema grave e pericoloso: un vero e proprio ingorgo fiscale di non facile soluzione. Ospite Gennaro Guerra, infermiere napoletano che si è cimentato nella liricoterapia. Guerra lavora in una RSA, come operatore socio sanitario. Oltre la sua attività professionale quotidiana, Gennaro ha deciso di aiutare gli anziani pazienti, regalando loro dei momenti di allegria in musica. Sfruttando gli studi, Gennaro Guerra è diplomato tenore al conservatorio di Salerno, intona canzoni della tradizione classica napoletana o di altro tipo, in base alle richieste dei suoi pazienti. Un modo diverso di vivere le ore in corsia, badando al benessere psichico delle persone. Con Mattia De Gennaro, direttore di HO Collection, abbiamo fatto il punto sul difficile momento del turismo, travolto dalla pandemia. De Gennaro, giovane fondatore e CEO di questa start-up, ha ricordato come sia fondamentale programmare, investire e ragionare del proprio futuro proprio in questo passaggio così complesso. È il momento, ha sottolineato, in cui ci si garantisce ciò che potremo fare nei prossimi mesi. Con il condirettore di Italia Oggi, Marino Longoni, abbiamo approfondito la classifica sulla qualità della vita, pubblicata come ogni anno dal quotidiano economico finanziario. A trionfare, nel 2020, Pordenone, davanti a Trento. Si confermano tendenze ormai consolidate: le città in cui si vive meglio, in Italia, sono le piccole e concentrate nel nord-est, mentre fa sempre una fatica terribile il Sud. Il covid ha avuto inevitabilmente un forte impatto sulla classifica, penalizzando in modo particolare le città maggiormente interessate. La pandemia ha approfondito il solco tra le piccole città e le metropoli, già tradizionalmente penalizzate in queste graduatorie. Con lo psicologo Alessandro De Carlo abbiamo parlato del lavoro necessario di sostegno agli operatori sanitari, impegnati nella lotta quotidiana alla pandemia.il dottor De Carlo ha sviluppato un programma rivoluzionario, in Veneto, partendo proprio dall’epicentro della prima ondata del coronavirus. Alessandro De Carlo, in particolare, ha messo a punto un progetto in cui si fonde assistenza e realtà virtuale. Attraverso quest’ultima, medici e infermieri vengono accompagnati in un percorso che favorisce il rilassamento, la cura dello stress e la capacità di porsi nuovi obiettivi. Un grande successo, richiesto anche da strutture ospedaliere statunitensi. Ospite di Non Stop News, poi, il responsabile delle pagine sportive del Corriere della Sera, Daniele Dallera. Abbiamo ripercorso questo weekend di calcio, vissuto nella memoria indelebile di Diego Armando Maradona. È come se tutto il mondo ieri, ha sottolineato Dallera, avesse giocato spinto dall’amore, del ricordo per questo fenomenale calciatore. Il Napoli in particolare, come ovvio, ma anche Leo messi, che come insigne assegnato e poi mostrato la maglia di Diego.spazio anche la Formula 1, il terrore di ieri nel gran premio del Bahrein. Grosjean salvato dagli enormi progressi in tema di sicurezza raggiunti dalla Formula 1. La, fondamentale per assorbire il terrificante colpo di ieri. La cellula di sicurezza che ha retto e la grande fortuna che il pilota non sia svenuto, potendo sgattaiolare letteralmente tra le fiamme. Conclusione affidata a Gaia, protagonista questa sera della Suite 102.5, Prime Time Live. A partire dalle 21.00, Gaia presenterà per la prima volta in assoluto in pubblico il suo album, Nuova Genesi, motivo di grandissima emozione ha sottolineato. Prima di parlare della sua musica, però, ci siamo concentrati sulla straniante realtà provata dalla giovanissima artista in questi mesi: mentre il mondo impazziva a causa della pandemia, lei toccava il cielo con un dito, sfondando per la prima volta e riuscendo a far conoscere la sua musica al grande pubblico. Come sottolineato, nei mesi più difficili per l’Italia e il mondo, sono arrivati i mesi più belli della sua vita. Gaia ha voluto spendere parole ben precise, per invitare le persone a essere prudenti, indossare sempre le mascherine, fare in modo che al più presto si possa tornare a fare musica live nei grandi spazi e con il pubblico sotto il palco. Un ringraziamento speciale, poi, a RTL 102.5 per averle dato l’opportunità di entrare in contatto con il proprio pubblico, dopo tanto tempo. Anche se con tutti i limiti dati dalla situazione che stiamo vivendo.All’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Fulvio Giuliani.