La crisi di governo e il ritorno a scuola il 7 gennaio
Nella rassegna stampa del 4 gennaio 2021, Davide Giacalone è partito dalla decisione dell’assessore al welfare della Lombardia, Gallera, che ha detto che è assurdo far rientrare i medici dalle ferie per fare i vaccini e che in regione non c’è nessun ritardo sui piani per le vaccinazioni. Giacalone ha detto: forse è il caso che in ferie ci vada anche Gallera e che le faccia lunghe. È un anno che c’è un problema drammatico in Lombardia, ma non è la Lombardia e non è quello degli schieramenti politici il problema . Non prendiamoci in giro eccessivamente. L’Italia è in coda alle classifiche rispetto alle altre nazioni, nella crescita economica, nella vita, nella libertà e dentro all’Italia la Lombardia è in coda alla classifica nazionale. Il piano per i vaccini è stato chiesto dall’unione europea a marzo dell’anno scorso. È passato quasi un anno e il commissario Arcuri ha dichiarato che non è ancora completo l’elenco dei posti dove si può effettuare il vaccino. Finora sono stati fatti il 25% dei vaccini consegnati. È una situazione drammatica e grottesca.Sulla crisi del governo, Davide Giacalone si è espresso dicendo: l’ipotesi di andare a votare è alquanto remotama non si può escluderla. Siamo in piena pandemia, i vaccini sono in ritardo e non è ancora pronto il piano per l’utilizzo dei fondi europei. Sembra che l’oggetto sociale sia “ siccome non si può votare, chiunque può dire qualsiasi cosa ma intanto rimango dove sono”. Stiamo assistendo a una scena toccante di incoscienza collettiva.L’ultimo argomento trattato è quello della scuola. Fino a ieri, ha detto Giacalone, si diceva che il 7 gennaio si tornava sicuramente a scuola, poi c’è stata la discussione se fare il 70 o il 50% degli studenti in presenza, poi le ore che dovevano essere di 45 o 50 minuti. Il fatto è che da un anno si continua a non organizzare la didattica a distanza, lasciandola ai tantissimi docenti e studenti che si sono dati da fare con buona volontà, ma lasciandola in mano anche ad altri che non sanno nemmeno accendere un computer, soprattutto tra i docenti. La scuola in presenza è sicuramente più importante, ma siamo in grado di farlo?Continuiamo a conoscere i giovanissimi che in Italia stanno facendo la differenza. Oggi con noi Lorenzo Luce, startupper, fondatore della Big Profiles nonché membro della commissione di esperti del ministero dello sviluppo economico sull’intelligenza artificiale. Lorenzo ha incominciato spiegando che l’intelligenza artificiale è una vera e propria classe di tecnologie che nei prossimi anni cambieranno la nostra vita e la nostra società. Costituiranno un vero e proprio volano per l’economia del paese. Siamo già circondati da macchine intelligenti e in futuro vedremo auto che si guidano da sole e sempre più automazione e sviluppo di tecnologie autonome. Big Profiles è la startup di intelligenza artificiale che ho fondato 3 anni fa da un dottorato di ricerca, dove abbiamo raccolto più di due milioni di euro e oggi abbiamo decine di vari clienti in vari paesi.Torniamo ad occuparci di scuola. Lo facciamo con il presidente dell'associazione presidi Antonello Giannelli che ha detto: noi pensiamo che la scuola abbia fatto tanto e che si debba chiedere ad altri settori, quali quello dei trasporti in primo luogo, di potenziare adeguatamente la sua offerta. Il problema dello scaglionamento in ingresso nasce proprio dal fatto che i trasporti non sono stati adeguati. Noi non siamo d’accordo sul fatto che gli studenti possano entrare più tardi, perché questo significa che quelli che hanno fatto sei ore, escono alle 16 senza aver fatto un pasto caldo e poi devono prendere dei mezzi per tornare a casa, magari lontana. Di conseguenza prima delle 21 non potrebbero mettersi a studiare. Questa non ci sembra una organizzazione di vita e di studio consona con gli impegni di un adolescente. Il rientro al 18 anziché al 7 è abbastanza collegata al problema della ristrutturazione dei trasporti. All’interno delle scuole il contagio non avviene e la sua diffusione è all’esterno, dove evidentemente le regole di sicurezza e i protocolli, non sono praticati in modo adeguato. Serve che qualcuno controlli, la capienza dei mezzi e le mascherine indossate sugli autobus. A scuola tutto questo accade. Bisogna fare un lavoro di riorganizzazione sul trasporto.Paolo Pacchioni, parlando del campionato di serie A e delle squadre milanesi ha detto: l’Inter, andata sotto di due gol ha poi dominato la partita, vincendo 6 a 2 contro il Crotone ottenendo così l’ottava vittoria consecutiva e resta ad un punto dalla capolista Milan che ha vinto anche a Benevento 2 a 0, peraltro facendo una partita abbastanza sofferta perché a lungo ha giocato in 10 per l’espulsione di Tonali. La squadra di Inzaghi ha reagito bene, colpendo anche un palo. Sembrava che il Benevento potesse pareggiare e invece nel secondo tempo è arrivato il raddoppio del Milan. L’ultima occasione del Benevento per accorciare le distanze è stato un calcio di rigore che però ha sbagliato. Il Milan ieri ha ottenuto tre punti soffrendo, ma credo che questa sia una delle grandi doti della squadra di Pioli, che riesce sempre a cavare il massimo risultato di ogni partita. Facciamo il punto della situazione dei vaccini con il Dottor Francesco Spinazzola, specialista in malattie infettive. Il Dottor Spinazzola ha detto: ci sono delle particolarità che devono essere limate e migliorate però non è semplice riuscire ad organizzare un piano di questa vastità in tempi così ristretti. Bisogna cercare di capire la situazione per quello che è, oggettivamente. Penso che nei giorni a venire verranno presi dei provvedimenti. Bisognerà trovare un sistema per poter conciliare le attività già avviate da parte dei medici e la possibilità di collaborare alla vaccinazione di massa. Riguardo al panico che si è creato alla notizia di una Dottoressa di Siracusa , che era stata vaccinata sei giorni fa a Palermo e risultata poi positiva, c’è una spiegazione. Semplicemente, alla prima somministrazione del vaccino, non si verifica una immunità protettiva, che si determina alla seconda vaccinazione. Poi bisogna aspettare 15-20 giorni perché il vaccino agisca. Questo ci fa capire che il vaccino non è sufficiente di per sé e quindi non si possono abbandonare le procedure di controllo e di sorveglianza dell’infezione e il rispetto dei protocolli. La crisi politica vista da Luigi Contu, direttore dell’Ansa.Il direttore ha detto: purtroppo la situazione del governo è di grandissima incertezza e il periodo consiglierebbe un quadro completamente differente, ma siamo arrivati a fine anno con grande difficoltà, grande affanno, il governo si è incastrato in questo ricovery fund che no è riuscito a presentare e comunque a tirare fuori in maniera convincente. Non ha trovato un accordo e abbiamo sentito le parole del Presidente Mattarella che ha chiesto a tutti di fare la propria parte e invece siamo in piena pandemia e dobbiamo raccontare di un governo in estrema difficoltà con tutti gli scenari aperti. La strada migliore in questi casi non si sa mai quale sia, ma in una condizione del genere, se le forze di maggioranza, con una nuova iniziativa del Presidente del consiglio, trovassero un accordo forte, che chiarisca tutti i punti che sono emersi in questi in questo periodo e che dia un aspetto più stabile e duraturo al governo di fronte a questo anno ancora molto difficile, sarebbe la soluzione più semplice, migliore, probabilmente anche per assicurare un piano vaccinale ordinato, un inizio del recovery plan, dei progetti della messa in campo dei coordinamenti di questo lavoro. Ma ci sono queste condizioni? Se no ci fosse una risposta seria e importante, a quel punto si aprirebbero tanti scenari che per il momento restano carta morta, fino a che no si vedranno le carte in tavola in un incontro che dovrebbe esserci nelle prossime ore con Renzi, che deve avere come obbiettivo una soluzione definitiva, perché il paese è stanco e non ha bisogno di queste tarantelle.Le anticipazioni della Suite 102.5 Prime Time Live con i ragazzi di X Factor, Casadilego, Benedetta dei Malancholia e Blind.La cosa più bella senza dubbio è che siamo tutti insieme, dopo che abbiamo fatto un percorso intenso e bello, e ritrovarci tutti a suonare è quello che vogliamo fare. Speriamo che questo 2021 possa portare più concerti possibili. Casadilego proporrà dei pezzi che sono un pò parte del suo cuore e tre cover che sono pezzi di anima. Benedetta dei Melancolia spera che che il pubblico ascolti i brani perché i Malancholia sono contenti di essere a Suite 102.5 Prime Time Live a condividere la musica con loro. Blind ha detto che suonare è sempre più difficile e bisogna cogliere ogni minima opportunità per poter comunicare qualcosa. Questa è un’opportunità molto importante che stiamo condividendo con persone a cui vogliamo veramente bene. Insomma, incominciamo l’anno con il piede giusto.All’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Enrico Galletti