Il vertice del G7 e le regioni che cambiano colore
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Si torna a parlare di vaccini, a partire dal vertice del G7 di ieri in cui grandi del mondo hanno discusso di come farli arrivare anche nei Paesi più in difficoltà. "I vaccini esistono grazie ai profitti delle case farmaceutiche" commenta il nostro Davide Giacalone. "Non demonizziamo sempre il denaro, a volte è utile".Sui quotidiani in edicola si legge anche della necessità di nuove norme per la semplificazione dei processi burocratici: "Semplificare è giusto, ma si riveda l'abuso d'ufficio".Prolungare fino a fine giugno l'anno scolastico per recuperare il tempo perso a causa della pandemia di coronavirus, ne ha parlato questa mattina in Non Stop News, Vincenzo Brancatisano, autore del portale orizzonte scuola, che ci ha fatto conoscere il parere di insegnanti e studenti su questa che ancora è un'ipotesi allo studio del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che ha aperto un tavolo con gli assessori regionali per le eventuali modifiche al calendario scolastico. "Non abbiamo perso tempo. I docenti stanno lavorando parecchio. Logisticamente non sarebbe difficile prolungare le lezioni fino a fine giugno, ma servirebbero risorse aggiuntive". C'è poi l'opinione delle studentesse e degli studenti, che, secondo Brancatisano, "hanno bisogno di riposarsi, stanno faticando parecchio anche loro".Maria Oliverio, meglio conosciuta come Ciccilla, è una donna a capo di una banda di briganti che lotta contro la ferocia dell'esercito regio e la sua vicenda, che ci riporta all'Italia del 1848 è al centro dell'ultimo libro di Giuseppe Catozzella: "Italiana". L'autore ne ha parlato questa mattina in Non Stop News, descrivendo le gesta di questa donna che ha lottato per lasciare il proprio segno nel mondo. "In 'Italiana' racconto la guerra civile italiana che abbiamo dimenticato ricostruendo la storia di Maria Oliviero, una capo brigantessa dalla vita assai controversa". Controversa a tal punto che Catozella racconta di aver ricostruito le vicende di quegli anni - l'Italia post unificazione del 1861 - tramite i documenti dei processi alla stessa Maria. "Sono stati necessari tre anni di lavoro e ricerche documentali, ma era una storia che andava raccontata".Il Molise in zona arancione da domenica, secondo l'ultimo rapporto settimanale dell'Istituto superiore di sanità, mentre la valle d'Aosta sperava di diventare zona bianca, e sarebbe stata la prima in Italia. Sulla situazione del coronavirus in queste due Regioni ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News con i rispettivi governatori, Erik Lavevaz della Valle d'Aosta e Marco Marsilio, presidente dell'Abruzzo. "I nuovi dati dell'Istituto superiore di sanità hanno mostrato come alcuni parametri, seppur di poco, non fossero sufficientemente bassi per passare in zona bianca. Anche se fosse terminata la zona gialla" prosegue il governatore della Valle d'Aosta Lavevaz, "avremmo comunque aperto a scaglioni". Il presidente della regione Abruzzo prosegue parlando anche della chiusura degli impianti sciistici: "Per la nostra regione è un grande danno, ma forse aver istituito due zone rosse localizzate a Pescara e Chieti ha evitato, oggi, il passaggio dell'intera regione in zona rossa".La situazione del contagio da coronavirus in Italia. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News con Monica Guerzoni, giornalista del Corriere della Sera che ha affrontato anche il tema del vaccino Astrazeneca che potrebbe essere somministrato anche gli over 55. Inoltre si è discusso dell'iniziativa di alcune regioni che stanno iniziano a vaccinare forze dell'ordine, personale scolastico e, a breve, gli over 75. "Il presidente della conferenza delle regioni Stefano Bonacci aveva parlato di una zona arancione nazionale. Non sembra si vada in quella direzione, anche se il governo è atteso da due scadenze importanti: quella sullo spostamento delle regioni e quello del Dpcm".In un momento in cui sembra tutto fermo, ci sono giovani talenti italiani che nei campi del cinema, della musica, dei social, nelle scienze e nella moda, si prodigano per portare un grande cambiamento, con uno sguardo al futuro. Personalità emergenti che stanno riscrivendo le regole della cultura e dell’intrattenimento. Ne ha parlato questa mattina in Non Stop News, il caposervizio moda di Vanity Fair, Federico Rocca. Il governo Draghi, dopo aver ottenuto la fiducia martedì in Senato e mercoledì nell'Aula della Camera, è pienamente operativo. Tra i partiti che hanno sostenuto l'ex presidente della Banca Centrale Europea a Palazzo Chigi c'è Forza Italia. Questa mattina in Non Stop News, Antonio Tajani, nuovo coordinatore nazionale di FI, ci ha spiegato i motivi che hanno spinto il partito di Silvio Berlusconi a sostenere l'esecutivo Draghi. "Forza Italia è pronta a fare la sua parte nel portare avanti le riforme di cui il Paese ha bisogno, tra cui quelle del fisco, della giustizia civile e della pubblica amministrazione". Sull'unità del centrodestra "siamo uniti anche in vista delle prossime elezioni amministrative". E sui fondi del Next generation EU: "Dovremo stare attenti a saperli spendere accompagnandoli alle riforme necessarie".ùAll’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli