Franceschini, una “Netflix” all’italiana sulla cultura

In rassegna stampa Davide Giacalone si è occupato delle nuove disposizioni del DPCM: “Sono misure vaste per prudenza, ma non va bene che il premier parli sui social e non in Parlamento. Si possono affinare le regole, ma fino a che non ci sarà il vaccino va bene così. Non si può guardare in avanti senza guardare ai fondi europei di next generation, il problema è capire se si sono fissati gli obbiettivi”.  Poi uno sguardo al futuro: “Nel 2021 ci sarà meno ripresa e più disoccupati: questo accade perché entrano i freni automatici che in Italia sono molti. Stiamo ancora discutendo di quante persone scriveranno next generation, discutiamo del mes per correnti politiche. Perché noi in Italia abbiamo più morti sui malati di altro Paesi? Perché la medicina di base non funziona. Ragioniamo su questo”. Sulla proposta del ministro Franceschini di una “Netflix” all’italiana sulla cultura: “Temo qualcosa di non eccelso... basta usare il termine cultura per spendere soldi. Se devi usare il termine Netflix hai già perso in cultura...  dovrebbe essere una piattaforma per far girare contenuti di musei e teatri. Sovvenzionati dai contribuenti… Io sono pronto a festeggiare, ma allora voglio chiudere la RAI oggi! Sui libri non ci sono sconti, a teatro pago la tassa, il governo dimostra una scarsa cultura monetaria”.  Spazio WWF: il campione di nuoto Rosolino testimonial degli animali A Natale 40 testimonial celebri ci mettono il cuore per salvare alcune specie a rischio: l’orso, il panda, i cuccioli di tigre, i koala. Tra le stelle che hanno sposato la causa c’è il campione di nuoto Massimiliano Rosolino: “In famiglia abbiamo adottato quattro animali” racconta “tra cui un orso polare, un lupo, un koala. Sono dei peluche che servono a sensibilizzare tutti sulle specie animali a rischio estinzione”. In queste settimane i 40 testimonial posteranno sui loro profili social foto di e con animali. La Scossa: Andrea Riffeser Monti (FIEG) “Riportare i giornali nelle case”Ospite de La Scossa di Francesco Delzio di oggi, Andrea Riffeser Monti presidente della Federazione Italiana Editori Giornali e Presidente e AD di Monrif (editore de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino). “Sulla grave crisi di quotidiani e periodici la FIEG ha lanciato un appello al Parlamento per intervenire con un'azione forte nella Legge di Bilancio a sostegno dell'informazione su carta e web, anche alla luce delle esperienze di altri Paesi europei”.  Andrea Riffeser Monti aggiunge: “Dobbiamo garantire in questa crisi epocale l'indipendenza e la qualità dell'informazione, anche a livello locale, a tutela della libertà d'informazione dei cittadini e quindi della democrazia, riportando i giornali nelle case degli italiani, sia online o cartacei”.All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli