Davide Giacalone: in Francia e Germania la scuola è sempre l’ultima linea di difesa
Il nostro editorialista, Davide Giacalone, in rassegna stampa è partito dalle decisioni annunciate ieri in Francia e Germania, per contrastare la pandemia. Giacalone ha sottolineato alcune differenze sostanziali, rispetto al dibattito in corso in Italia: in Francia, il presidente Macron ha annunciato e sottolineato che le scuole resteranno aperte. Una sorta di ultima frontiera da difendere a tutti costi. Quante differenze rispetto al nostro paese, in cui solo ieri la regione Puglia ha autonomamente deciso la chiusura di tutte le scuole, tranne quelle dell’infanzia. In Germania, dove il Lockdown è più light, si arriverà a dei rimborsi agli esercizi commerciali chiusi fino al 75% degli incassi perduti. Davide Giacalone ha notato che, oltre la maggiore disponibilità economica derivata anche dall’aver impiegato meno risorse in provvedimenti dal sapore squisitamente elettoralistico, in Germania si può far riferimento anche dichiarazioni dei redditi più credibili, in media, rispetto a quelle italiane. Infine, un passaggio sulla crisi Francia-Turchia e l’invito a isolare il neo sultano Erdogan. Con il professor Lorenzo Spaggiani dell’Istituto europeo di oncologia abbiamo affrontato il delicatissimo tema della crisi della prevenzione, in questi mesi caratterizzati dal Covid, su tante altre patologie che non hanno certo smesso di colpire gli italiani. Il professore ha sottolineato la necessità di andare avanti esattamente come prima su due binari: la ricerca clinica, che non può mai fermarsi, ma soprattutto i controlli preventivi. Lorenzo Spaggiari ha sottolineato l’importanza capitale degli screening oncologici, perché se la mascherina ci salva dal Covid, lo screening ci salva dal cancro. Ci ha raggiunti Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky, per presentare il primo live di X-Factor 2020, questa sera in contemporanea su RTL 102.5. Hartmann ha sottolineato il valore sociale del fare musica dal vivo, in questo delicatissimo passaggio storico. C’è bisogno di musica, ha sottolineato, c’è bisogno di sentire ciò che hanno dentro questi giovani artisti. E poi, ha concluso, abbiamo anche un gran bisogno di divertirci. Appuntamento a questa sera, su RTL 102.5, che seguirà in diretta tutta la serata. Con Damiano Carrara, straordinario pasticcere, abbiamo esplorato le vie del gusto. Carrara, uno degli interpreti del dolce più apprezzati non solo in Italia, ha sottolineato l’importanza di due elementi in pasticceria: l’attenzione ossessiva per la qualità degli ingredienti e la continua ricerca. Solo osservando, studiando, provando e riprovando è possibile arrivare al risultato voluto. Per Carrara, l’Italia, da questo punto di vista, è una straordinaria palestra, perché offre un’infinità di stimoli e tradizioni diversi tra di loro. Conclusione affidata al collegamento in diretta con gli Stati Uniti, con il corrispondente dell’agenzia Ansa da Washington, Ugo Caltagirone. A poche ore dall’Election Day, Caltagirone ha fatto il punto sulla sfida Trump-Biden. Nonostante praticamente tutti i sondaggi diano un ampio vantaggio al candidato democratico, il corrispondente dell’Ansa ha sottolineato il clima di incertezza che si respira nel paese, ad esempio in alcuni Stati-chiave come la Florida, in cui per la prima volta Trump è sembrato Avvicinarsi all’avversario. Poi, la preoccupazione per il voto per posta, già sfruttato da 41 milioni di americani. Trump non ha mai nascosto di non fidarsi, arrivando ad annunciare di essere pronto a contestare l’esito delle elezioni, se dovesse dipendere proprio dal voto inviato per posta. Un evolversi della situazione che gli osservatori statunitensi seguono con estrema preoccupazione. Ad oggi, non si può escludere che la notte elettorale non si concluda con l’indicazione di un chiaro vincitore, una circostanza che rischierebbe di mettere in crisi l’intero impianto democratico del paese. Sono in molti, ricorda Caltagirone, a sperare in una nettissima affermazione dell’uno o dell’altro, per evitare agli USA tensioni, che si aggiungerebbero a quelle legate alla pandemia e agli scontri di natura razziale.Non Stop News, condotto da Giusy Legrenzi, Fulvio Giuliani e Pierluigi Diaco.