Dal 26 aprile l’Italia riapre e lo scostamento di bilancio

Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Dopo la conferenza stampa di Mario Draghi i principali quotidiani in edicola questa mattina scelgono di aprire proprio con le parole del premier. "Draghi ha detto una cosa importante" osserva Giacalone; "ha parlato di un rischio ragionato, ma ha vincolato le riaperture al rispetto di tutte le normative anti Covid". Sempre in conferenza stampa si è tornato a parlare di 'debito buono': "Sfioriamo percentuali di debito del 160% rispetto al PIL; in condizioni normali sarebbe terrificante, per fortuna i tassi di interesse che paghiamo sono più alti di quelli spagnoli e tedeschi ma comunque bassi".Un decreto del ministro della Salute, Roberto Speranza  permette l'uso di farmaci umani a scopo veterinario. Cosa cambia per le cure per cani, gatti e altri animali da affezione con questa decisione. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop news con l'onorevole Patrizia Prestipino, che ci ha detto anche quali sono i vantaggi e le precauzioni da usare. "Normalmente era obbligatorio scegliere i farmaci veterinari, che costano fino a dieci volte quelli normali. Ora anche i canili e i gattili potranno risparmiare". Il tutto, continua l'onorevole Prestipino, "a costo zero per lo Stato".Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo scostamento di bilancio da quaranta miliardi di euro. Come riportato dal Sole 24 Ore, il deficit sale all'11,8%, con un rapporto tra debito e PIL del 159,8%. Ne abbiamo parlato in Non Stop News con Alberto Orioli, vice direttore del quotidiano economico, che ci ha spiegato cosa implica un debito così alto per il nostro Paese e quando riusciremo a tornare ad un deficit sotto la soglia del 3%  imposta dal patto di stabilità. "Il debito pubblico è definito in rapporto al nostro prodotto interno lordo; aumentando la crescita diminuisce quindi il numeratore, ossia il debito stesso. Per questo servono investimenti e opere, e i commissari annunciati ieri da Draghi vanno in questa direzione".Motomondiale, domani si corre il Gran premio del Portogallo, la gara di MotoGp è attesa anche per il rientro in pista del pilota spagnolo Marc Marquez, che torna in sella sulla sua Honda dopo 9 mesi di problemi fisici. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News con l’inviato speciale di RTL 102.5 Max Biaggi, che ci ha raccontato le ultime notizie del suo Max Racing Team e ha commentato le parole di Valentino Rossi che si è detto fiducioso per la sua gara. "La grande notizia è il ritorno di Màrquez dopo quasi un anno. Bene per gli italiani con Bagnaia in testa, anche se Morbidelli e Rossi sono rimasti un po' indietro. Mir continua a dimostrarsi un pilota molto forte".Domani si disputerà il Gran Premio dell'Emilia Romagna, seconda prova del del Mondiale di Formula 1. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News con Federica Masolin. La giornalista di Sky Sport F1 ci ha parlato della prima delle due gare italiane inserite nel Calendario del Mondiale 2021 e ha fatto un'analisi della Ferrari, che corre praticamente in casa, cercando di anticipare come si comporteranno in gara le Rosse di Leclerc e Sainz. "Ottima prestazione della Ferrari nonostante alcuni problemi tecnici, la Mercedes è ancora in testa ma non escludo sorprese in rosso. Male la Red Bull di Verstappen che scivola al quattordicesimo posto. L'affidabilità" continua Masolin, "non è il punto forte della Red Bull al momento".Come sta andando la campagna di vaccinazioni anti Covid in Italia. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News con il direttore dell'unità di virologia molecolare del San Matteo di Pavia, Fabio Baldanti, che ha fatto il punto sulla somministrazione dei vaccini nel nostro Paese, anche alla luce dei nuovi timori sul farmaco di Johnson&Johnson. Si è parlato anche dell'immunità raggiunta in Gran Bretagna e di Israele, dove a breve si potrà girare all'aperto senza mascherina. "Siamo lontani dall'immunità di gregge, ma le percentuali relative all'efficacia dei vaccini sono rassicuranti. La mortalità del Covid-19 è del 3%, ossia una persona ogni trenta infetti purtroppo non ce la fa. Le complicanze legate alle vaccinazioni osservate rientrano nella casistica di uno su centomila, e fino a uno su un milione per le complicanze gravi".All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli