Certezze per la ripresa delle imprese
In rassegna stampa Davide Giacalone ha parlato della liberazione dei pescatori italiani in Libia: “Non sono solo italiani, quella pubblicata dai giornali oggi è mezza foto... il nostro equipaggio è composto anche di stranieri. Sul viaggio a Bengasi di Conte e Di Maio, non é giusta l’interpretazione della passerella. Il prezzo da pagare è stato alto. I pescatori sono stati fermati da un governo che vuole essere riconosciuto come Stato. L'obiettivi è più che raggiunto visto che il nostro governo è andato là”.Su Putin e Navalny: “Il sarcasmo del presidente e l'accusa all'oppositore, Putin ha detto se lo avessimo avvelenato noi sarebbe morto. Ma Navalny ha sempre detto di essere stato avvelenato da qualcuno vicino al governo Putin. Lui è un politico molto preparato, la Russia vuole essere un impero. Bisognerà fare i conti con la smania espansionista di Putin.”Sulla Cornovaglia a rischio povertà dopo Brexit: “È un rischio pure per Londra, figuriamoci la Cornovaglia. Adesso arriva il mea culpa: vogliono uscire dal Regno Unito per entrare in Europa.”La Svezia e il fallimento delle non misure Covid: “Basta che il nostro governo decida cosa fare per Natale prima del cenone. In Svezia l'hanno fatta grossa ma almeno lo hanno ammesso. Sul Recovery Fund sarà una sensazione mia, ma qui non si trova un consenso...non si parla di progetti concreti.” Pratesi (WWF): “Basta il traffico di animali in via di estinzione”Per lo spazio dedicato al WWF Isabella Pratesi (Direttore Conservazione del WWF Italia) ha parato del traffico illecito di animali in via di estinzione: “E’ un fenomeno che riguarda soprattutto l’Asia e non l’Europa” dice Pratesi “e la situazione più critica è quella della tigre, che secondo la medicina tradizionale è utile per curare molte malattie”. “Serve un cambio di mentalità in quelle popolazioni” conclude “affinché le tigri non vengano più uccise e commercializzate”. Tamburini (Sole24ore): “Certezze per la ripresa delle imprese”Ne “La Scossa” di oggi con Francesco Delzio è intervenuto Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore. In primo piano la situazione delle imprese italiane, tra crisi economica e possibile ripartenza. “Emergono due mondi dal destino completamente diverso: manifattura da una e servizi dall’altra” dice Tambrini “le imprese protagoniste dell'export da una e le micro-piccole imprese legate al mercato domestico dall’altro”. E poi il tema dei ristori e del Recovery Fund.All’interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli