Spero con tutte le forze che l’Unione Europea imponga condizioni all’Italia

Il nostro editorialista Davide Giacalone, nel consueto appuntamento con la rassegna stampa, è partito dalla difficile trattativa fra il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Giacalone ha sottolineato come spera non sia una lettura realistica, quella fatta oggi da molti quotidiani, secondo cui l’Italia sarebbe disposta ad avere anche meno fondi dall’Unione Europea, in cambio di nessuna condizzionalità sull’uso dei soldi. Un’ipotesi fortemente contestata da Davide Giacalone, perché, a suo dire, le condizioni sono assolutamente necessarie. Per spirito europeo, in quanto i fondi sono comunitari, ma anche per costringere il nostro paese al miglior utilizzo possibile. Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di ripiombare nel ben noto assistenzialismo all’italiana. Quanto alla polemica per le parole di Beppe Grillo su Roma e i  romani, Giacalone ha ricordato come la responsabilità del Movimento Cinque Stelle non sia tanto, come ovvio, avere ereditato una situazione difficilissima e non certo per propria responsabilità, ma non aver riparato alla stessa. Roma era in declino ed è rimasta in declino. Questa la responsabilità da scrivere al sindaco Raggi e al Movimento. Infine, il riconoscimento del grande valore dell’incontro di oggi a Trieste, fra i presidenti di Italia e Slovenia.L’opinione di Davide Giacalone del 13 luglio 2020, all’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Fulvio Giuliani e Pierluigi Diaco.