Il neopuritanesimo parte dalla scuola francese
La rassegna stampa di oggi si è aperta sul primo giorno di scuola, apertura di quasi tutti i quotidiani. Davide Giacalone ha ricordato che quella di ieri è stata soprattutto una festa per molti ragazzi che sono tornati in aula. Questo però non farà dimenticare le polemiche di banchi e insegnanti insufficienti, anche se ci si aspetta di sistemare tutto in breve tempo con l’arrivo dei fondi del Next Generation. Giacalone ricorda ancora una volta che lo scopo di quei soldi è investire in situazioni future migliori di quelle attuali.Un approfondimento è poi stato fatto da Giacalone sui divieti, in Francia, di andare a scuola con “mise” che mostrino troppa nudità: bandite minigonne, top, calzoncini troppo corti. Ma le ragazze si sono ribellate presentandosi proprio abbigliate con indumenti minimi. Giacalone ha specificato che una cosa è il decoro, una cosa la limitazione della libertà di vestirsi come si preferisce. Definisce questo atteggiamento ondata di “neopuritanesimo”, nato da una Società prima sessuocentrica diventata poi sessuofobica. Prima sessualmente liberi tutti, poi copritevi tutti, l’esatto opposto.Commento breve poi di Giacalone sull’intervista di Bill Gates che ha parlato della presunta fine del Covid entro 2 anni e del disastroso modo di Trump di gestire la pandemia; a seguire la politica interna con le casse del Movimento 5 Stelle che piangono, soprattutto per la mancata contribuzione degli iscritti. Secondo Giacalone se i morosi sono troppi, è probabile che qualcosa nel meccanismo delle parlamentarie del Movimento non abbia funzionato. L’opinione di Davide Giacalone del 15 settembre 2020, all’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Fulvio Giuliani e Pierluigi Diaco.