Il disegno di legge concorrenza e la mappatura dei beni pubblici
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone."Oltre il 70% delle concessioni balneari italiane sono date in concessione a un canone inferiore ai 2.500 euro. Con questi canoni non si incentivano investimenti, piuttosto la rendita. Le gare servono a questo" continua Giacalone. "L'uso del bene pubblico deve essere messo a gara, in modo che chi lo usi investa su di esso". E ancora, sulla COP26, "il marchio di fabbrica di Greta è il bla bla, non vorrei che facessero a gara a chi si rimprovera di più. L'idea di passare domani mattina a emissioni zero è fuori dalla realtà, il tema è come farlo senza chiudere ciò che è servito a rendere pi ù lunga e sana la vita degli esseri umani".L’opinione di Davide Giacalone del 6 novembre 2021, all’interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Stefania Iodice e Luigi Santarelli.