Dove sono i piani di investimento italiani?
In rassegna stampa Davide Giacalone ha parlato dell’accordo dell’Ue: “Sapevamo che al vertice europeo si sarebbe trovato un accordo, grazie alla Merkel, ma va sottolineato che sul punto del rispetto dello Stato del diritto non si sia ceduto. Parte il piano next generation, non è immediato ma attiva anche liquidità BCE. Il ministro Amendola è pronto al confronto, ma dove sono i piani? Sugli spostamenti a Natale e capodanno: “Ci sono tanti piccoli centri e realtà diverse, molti paesi. Dobbiamo proibire e normare, la gente ha bisogno di programmare, non si possono fare regole all’ultimo momento quando Babbo Natale è in viaggio…” Sui dati della mortalità Covid nel nostro Paese: “Perché in Italia si muore più che altrove? Non si discute sui dati dei morti. Abbiamo 4 volte le vittime della Germania. Si era pensato all'età media degli italiani, ma non è questa la questione. Noi parliamo delle nostre norme come le più restrittive, ma non è vero. Ci siamo mossi in ritardo per la seconda ondata. Il problema è la medicina di base e le strutture ospedaliere. In Svezia ormai non hanno più posti in terapia intensiva.” La morte di Giulio Regeni, un delitto di Stato? “Teniamo bene a mente che queste sono le parole dell'atto di accusa, non della sentenza. Dobbiamo sempre partire dalla presunzione di innocenza. Quale che sarà la sentenza del processo, la verità storica non sarà esaurita dalla verità processuale.” Sul caso Ilva di Taranto: “L’Ilva era dello Stato, poi è stata privatizzata. Noi dicevamo di aspettare le sentenze, lo Stato rientra per partecipare al debito. È il monumento di un fallimento.”L’opinione di Davide Giacalone del 11 dicembre, all’interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli