Covid, allerta terapie intensive e vaccini in ritardo

Impennata di nuovi casi di Covid 19. Siamo partiti da qui con la rassegna stampa di oggi, insieme a Davide Giacalone. “L’opinione pubblica si divide tra chi crede che ci sia troppo allarmismo e chi lamenta uno scarso rispetto delle misure anti-contagio. Più tamponi si fanno e più positivi emergono. Il problema non sono i positivi, ma il gruppo più ristretto dei malati e il gruppo dei pazienti ricoverati in ospedale. In questo momento le strutture sanitarie non sono ancora in difficoltà, ma manca poco per arrivare a questo livello”.Oggi i quotidiani denunciano una brusca frenata nel Recovery Fund, dopo che il Parlamento Ue ha bloccato i colloqui sul bilancio e sui fondi di emergenza. “C’è un dibattito in corso tra il governo, che presenta un progetto di bilancio, e il Parlamento che mette in campo l’ipotesi di tagli visti i fondi in arrivo con il Recovery Fund”. Spazio poi alle elezioni americane. “La gara presidenziale negli Stati Uniti sta diventando suggestiva. Due notti fa il dibattito sui candidati alla vicepresidenza. Siccome non si sono insultati, si è detto che è stato un faccia a faccia ‘normale’. Teoricamente i dibattiti dovrebbero essere tutti così. Poi c’è il tema del secondo dibattito tra il presidente in carica e lo sfidante. Donald Trump rifiuta di farlo a distanza, perché ritiene di non essere contagioso. In realtà, qualche prudenza potrebbe essere utile, per non ritrovarsi senza candidati a pochi giorni dalle elezioni”. Gli operai metalmeccanici pronti allo sciopero. Lo sciopero è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo periodo. Gli interessi dei lavoratori vanno rappresentati, ma in questo momento non ci sono margini per pensare ad aumenti salariali. Se si pensa di organizzare lo sciopero in modo tale che il governo ponga gli aumenti salariali ad aumento del debito, siamo fuori strada. Questa è la formula che ha reso l’Italia il Paese che cresce meno in Europa”. L’opinione di Davide Giacalone del 9 ottobre, all’interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli