Cosi’ com’e’ il rdc rimarrà una mera misura assistenziale
Apriamo la rassegna stampa con una riflessione di Davide Giacalone sul futuro del reddito di cittadinanza. Dice Conte “il reddito di cittadinanza rischia di essere una misura assistenziale senza progettualità”. Racconta Davide che, per i numeri e le condizioni in cui è stato finora applicato questo provvedimento, non può essere che una misura assistenziale. Subito si passa al presidente dell’Inps Tridico, di cui si è parlato molto in questi giorni, dopo che è stato reso pubblico il suo significativo aumento di stipendio. Dice Giacalone che certamente lo stipendio iniziale di 62mila euro era inadeguato al ruolo, ma il punto è predicare bene e razzolare male. Tridico è arrivato a quella posizione sorretto da coloro che vogliono tagliare parlamentari, stipendi, privilegi. Raddoppiare il proprio stipendio in quella situazione pare quantomeno incoerente. Dall’apertura della Stampa ci colleghiamo poi alle dichiarazioni del presidente di Bankitalia Visco su Mes e Recovery Plan. Ricorda Visco che il Mes è un’opportunità da non perdere, aggiungendo poi che senza un progetto di spesa dettagliato che deve arrivare dal Ministero della Salute, l’Italia potrebbe perdere anche quel prestito. Si prosegue con Autostrade e l’ipotesi di revoca della concessione da parte del Governo. Spiega Giacalone che nessuno, se non al termine di un percorso per vie giudiziarie, può revocare la concessione ad Autostrade per eventuali resposnabilità nel crollo del ponte Morandi, tantomeno per ritorsione sull’eventuale mancata vendita delle quote alle condizioni preferite da CDP. La conclusione è dedicata alla cronaca con il gesto eroico del sottufficiale della Guardia Costiera Aurelio Visalli che ha perso la vita dopo essersi gettato in mare per salvare due ragazzi in difficoltà. Ricorda Davide che al di là di come si sono svolti effettivamente i fatti, la scelta di Visalli di non voltarsi dall’altra parte davanti a persone in pericolo, rimane esemplare. L’opinione di Davide Giacalone del 28 settembre 2020, all’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Fulvio Giuliani