Cancellare l’anticipo fiscale di novembre, per dare ossigeno al paese

Il nostro editorialista, Davide Giacalone, in rassegna stampa è partito questa mattina dall’apertura de Il Sole 24 ore, che ricorda le 246 scadenze fiscali in arrivo, in 15 giorni. Un mostro fiscale, secondo Davide Giacalone figlio di anni e anni di soluzioni errate, che hanno messo il paese in una situazione pericolosissima, ora che paghiamo le conseguenze della pandemia di coronavirus. I rinvii stabiliti in pieno lockdown, infatti, hanno creato questo accumulo di scadenze, che ora può strozzare imprese e famiglie. Davide Giacalone ha proposto di cancellare l’anticipo fiscale di novembre. Il ragionamento è questo: considerato quello che è successo nel 2020, non ha senso chiedere ai cittadini e alle aziende il pagamento anticipato delle tasse per l’esercizio 2021. Una soluzione, ragiona Giacalone, che potrebbe dare ossigeno al paese. Quanto ad Autostrade, mentre infuria la polemica politica, il nostro editorialista ha giudicato con estrema severità la scelta del governo. Perché si è scelto di individuare nell’azionista Benetton l’avversario da battere, senza chiedersi se questa sia una vera soluzione per la gestione di Autostrade. Soprattutto, si è parlato per mesi di revoca, senza mai neanche avviare il relativo processo. Le conseguenze potrebbero essere estremamente svantaggiose per i contribuenti. E non sappiamo come possa andare a finire il processo, sulle responsabilità della tragedia di Genova.L’opinione di Davide Giacalone del 16 luglio 2020, all’interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Fulvio Giuliani e Pierluigi Diaco.