La ripartenza del Paese e le sfide del prossimo autunno
La ripartenza del Paese e le sfide del prossimo autunno sono state al centro della puntata di questa domenica dell’Indignato Speciale, su RTL 102.5. Il focus preso in considerazione è stato quello della scuola, con l’inizio delle lezioni che dovrà fare i conti con regole e protocolli per favorire il distanziamento e per garantire la massima sicurezza a studenti, docenti e personale scolastico. Tante le telefonate arrivate dai nostri ascoltatori: da un lato le testimonianze di chi ha continuato a lavorare (e a studiare) durante il lockdown con la didattica online, dall’altro le preoccupazioni, le aspettative e l’entusiasmo per la prima campanella che suonerà quasi in tutta Italia il 14 settembre. A poco meno di una settimana dal via il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha detto che il rischio di nuovi contagi a scuola esiste. Spazio allora ai timori dei genitori, che saranno chiamati, fra le altre cose, a monitorare la temperatura corporea dei figli prima dell’ingresso a scuola, dove resta il tema delle cattedre vacanti proprio a ridosso della ripartenza. Sullo sfondo, ancora le polemiche legate ai banchi a rotelle e all’uso della mascherina in classe. Senza dimenticare il caos dei test sierologici ai docenti, con molti insegnanti che si sono rifiutati di sottoporsi al test. E poi, l’università. Se ne è parlato di meno su giornali e media, ma anche per gli studenti più grandi la ripresa è vicina. Come affrontarla nel modo giusto? Ci sono stati dei ritardi nell’organizzazione del rientro? La formazione e il livello di preparazione dei più giovani rischiano di diventare temi di secondo piano?L'Indignato Speciale è condotto da Fulvio Giuliani, Andrea Pamaparana, Davide Giacalone e con Enrico Galletti e Luigi Santarelli.