Il coraggio di Giuseppe
Nel “Pensiero della domenica” Don Dario Viganò parte dalla figura di Acaz, re di Giuda, che rifiuta il segno di Dio per non mettere in discussione i propri calcoli politici con gli Assiri, arrivando a percepire Dio come un rivale dei suoi desideri. In netto contrasto, viene raccontato il dramma interiore di Giuseppe, che di fronte alla gravidanza di Maria vede crollare il proprio progetto di vita ma, per amore, sceglie una via fuori dallo schema della legge pur di proteggerla. Proprio dentro questa relazione d’amore, e non cercando alleanze esterne come Acaz, Giuseppe riconosce l’opera dello Spirito Santo, dà il nome a Gesù e scopre che la vera salvezza nasce dalla fiducia in Dio nella storia concreta.