Giovanni Battista, la conversione e la speranza nel tempo di Avvento
In questo “Pensiero della domenica” don Dario Viganò commenta il Vangelo che presenta Giovanni Battista e il suo battesimo come segno di un profondo desiderio di purificazione, sottolineando la scelta del deserto come luogo della predicazione, simbolo insieme di prova, peccato e nuova speranza. Attraverso le immagini bibliche di Osea e Isaia, il deserto diventa spazio di incontro d’amore tra Dio e l’umanità, luogo da cui germoglia la salvezza e in cui nasce l’invito alla conversione, intesa come cambio di prospettiva che trasforma una vita chiusa e infelice in un’esistenza capace di gioia e apertura agli altri. Nel tempo di Avvento, il Battista “grida nei nostri deserti” e invita a verificare se stiamo davvero camminando secondo il Vangelo, ricordando che nessuna paura o abisso può spegnere l’amore, come afferma il Cantico dei Cantici.