Paolo Colagrande

Il celebre scrittore presenta “Salvarsi a vanvera”

Nell’autonno del ‘43 l’imperativo categorico è salvarsi la vita – la sua, e quella degli altri – a dispetto di un destino in apparenza già scritto. Con uno sguardo perennemente distratto eppure traboccante di verità, Paolo Colagrande ha aperto un varco nella Storia. Tra “La vita è bella” e “Train de vie”, un romanzo miracoloso, divertentissimo e palpitante, sulla fiducia nell’ingegno umano e sul potere salvifico delle parole.