“La sorella di Mozart” di Rita Charbonnier

Salisburgo, Monaco, Parigi, Londra: i piccoli Mozart, sorella e fratellino, si siedono al clavicembalo e lasciano tutti senza fiato. La musica è il loro gioco, il loro sogno, la loro vita. Finché l’idillio non si spezza. Wolfang è destinato alla gloria; a Nannerl tocca dare lezioni di piano per  favorire la sua ascesa. E sarà ancora Nannerl, quando Wolfang morirà troppo presto, a salvaguardare l’integrità della sua opera. Fin qui la storia vera. Una storia che troppe volte si è ripetuta e si ripete. Rita Charbonnier presta la voce a un personaggio storico rimasto in ombra, regalandole un destino alternativo rispetto al ruolo ancillare che le donne hanno rivestito in passato.