La ragazza che cancellava i ricordi

Il nuovo libro di Chiara Moscardelli per Einaudi

Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera ed e ossessionata dalla paura di perdere la memoria, com’è successo a sua madre. E stata lei a chiamarla come la Čechova, ma se l’allieva di Stanislavskij era corteggiatissima, Olga ha sempre diffidato dei maschi. «La tatuatrice che cancella i brutti ricordi», l’ha definita il «Corriere», dando una sgradita notorietà proprio a lei, cresciuta isolata come aveva deciso suo padre, che l’ha iniziata all’arte del combattimento.