Giulio Costa
“La disciplina dell’imperfezione”
In un mondo in cui conta solo quello che è perfetto, in cui vige la dittatura della performance, anche per colpa dei social, il dottor Costa rimette il punto sui veri bisogni dell’individuo e in particolare sull’analisi delle proprie fragilità e dell’imperfezione. Reprimere le fragilità e le imperfezioni non fa che provocare la fuoriuscita di sintomi o comportamenti disfunzionali. Bisogna invece accettare fragilità e imperfezioni perché sono normali.