Charlie Charles

Charlie Charles è stato ospite di Collettivo Zeta il 9 dicembre 2025, in una delle interviste più sincere e ironiche della stagione. Con Niccolò Giustini e Simone Palmieri ha ripercorso un anno per lui fondamentale, segnato dall’uscita di due progetti importanti, dall’anniversario di Per davvero e da una notizia che lo emoziona più di qualsiasi traguardo professionale: la paternità, ormai imminente.Nel corso della puntata Charlie ha raccontato il lavoro dietro al nuovo album La bella confusione, un disco che definisce “un autoritratto”, costruito attraverso le voci di artisti che ha scelto per affinità emotiva e sensibilità: da Blanco a Madame, da Ernia a Massimo Pericolo. Ha spiegato come il suo ruolo di produttore sia spesso quello di “distruggere per ricostruire”, cercando l’essenza più autentica dell’artista e una direzione che rispecchi davvero ciò che vuole comunicare.Tra aneddoti divertenti, riflessioni sul perfezionismo e sulla responsabilità creativa, Charlie ha parlato anche della traccia-dialogo Paolo, in cui si confronta con il sé bambino e con il peso delle aspettative. Ha approfondito il significato di Attacchi di panico, brano che apre il progetto trasformando una condizione difficile in un messaggio di consapevolezza e rinascita.Spazio anche alla musica suonata, al suo avvicinamento agli strumenti reali dopo anni di produzione digitale e all’omaggio cinematografico dell’ultima traccia Grazie, ispirata al maestro Morricone. Un incontro intenso e leggero allo stesso tempo, proprio come La bella confusione che Charlie porta con sé e che oggi decide finalmente di raccontare.