Rinoplastica
Torna l’appuntamento con i medici del Policlinico Gemelli di Roma. Oggi siamo con il Stefano Gentileschi, direttore UOSD Chirugia plastica. La chirurgia tradizionale del naso comportava una riduzione e rimodellamento delle strutture del dorso e della punta che richiedevano una resezione a molti livelli con "destrutturazione" del naso e successiva ricostituzione di tale struttura. Tale ricostruzione comportava innesti cartilaginei, numerose suture, tempi chirurgici più lunghi e maggiore gonfiore postoperatorio. Questo approccio, detto “strutturale”, tuttora necessario in alcuni casi più complessi o nei casi già operati (cosiddette rinoplastiche secondarie o terziarie), è stato affiancato dall’approccio di “preservazione”, che implica meno gonfiore e postoperatorio più rapido.