Intelligenza artificiale per lo studio del glioblastoma

Dagli algoritmi dell’intelligenza artificiale per predire la prognosi del paziente con glioblastoma e pianificare gli interventi terapeutici alla costruzione di ‘’cervelli-avatar” in 3D del singolo paziente per pianificare l’intervento neurochirurgico in maniera tale da preservare il più possibile le aree “sensibili” del cervello: sono alcune delle applicazioni che permettono le nuove tecnologie. Ne parliamo con la Dottoressa Simona Gaudino, responsabile dell’Unità di Neuroradiologia diagnostica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.